In quest’ultimo periodo la cronaca ci racconta di numerose aziende colpite da attacchi di cybercriminali.
Nel mirino sono finite realtà di ogni dimensione, aziende più o meno note, operanti nei settori più diversi che hanno subito attacchi o sono state vittime di truffe informatiche. Per dare l’idea del fenomeno 3,86 milioni di dollari è il costo medio totale globale di una violazione dei dati nel 2020 mentre il furto di dati personali sul web è un fenomeno dilagante sul quale la pandemia sembra avere avuto un effetto accelerante: +26,6% nei primi 6 mesi del 2020 rispetto allo scorso anno, con l'Italia che si piazza al 6° posto nella classifica dei paesi più colpiti.

Ciò che spesso emerge dalle analisi “post-attacco” è che il fattore umano ricopre un ruolo fondamentale nel permettere l’intrusione agli hacker. Spesso nelle aziende si riscontra che alcuni livelli di sicurezza, di semplice implementazione, non sono stati attivati.
 
Tuttavia, come scritto nell’ultimo Microsoft Digital Defense Report - disponibile a questo indirizzo https://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=101738 - alcuni accorgimenti possono elevare notevolmente la sicurezza dei tuoi dati aziendali, senza impattare sugli utenti e a costo quasi zero!

Ecco una breve guida che identifica gli ambiti di primo intervento. Buona lettura.

 

 

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