Digital4: la tecnologia di virtualizzazione per l’innovazione del data center di AEWnet
Digital4: video intervista Fujitsu, Advnet e il caso AEWnet innovazione
La tecnologia di virtualizzazione per l’innovazione del data center, con blade server Fujitsu e storage NetApp per AEWnet
In questo video intervista è Patrik König, Responsabile del Servizio Marketing & Comunicazione Esterna di AEWnet ad illustrare la sinergia vincente tra tecnologia ed erogazione del servizio, ma anche tecnologia e cura del cliente. AEWnet distribuisce energia nel Trentino-Alto Adige ed in particolare nelle città di Bolzano e Merano. L’elettrificazione in Alto Adige è nata nel 1897 proprio con AEWnet ed oggi è un gruppo di 500 persone che ha sviluppato nel 2014 un fatturato di quasi 800 milioni di euro.
Per AEWnet la tecnologia è un elemento centrale che consente di garantire ai clienti un servizio di fornitura di energia elettrica e gas naturale con elevati livelli di qualità, efficienza e continuità allineati ai massimi standard europei.
Sfide: Scalabilità del sistema e massima flessibilità rivolte al cliente
Il Sig. Patrik König illustra come la tecnologia sia anche sinonimo di innovazione che consente di fidelizzare il cliente: sostenendo le sue richieste e mettendolo al centro dell’attenzione si rafforza il senso di vicinanza con l’azienda.
Advnet viene quindi coinvolta da Fujitsu nel progetto di innovazione tecnologica: Daniele Masi, Sales & Marketing Director di Advnet, racconta che la parte più critica è stata quella di analisi per individuare le problematiche e le esigenze di AEWnet. L’obiettivo era quello di comprendere le esigenze di business dell’azienda e trovare le soluzioni tecnologiche. Grazie alla tecnologia blade di Fujitsu e lo Storage di NetApp, Advnet è riuscita ad assicurare un elevato livello di flessibilità ed efficienza conseguendo un consistente risparmio energetico.
E’ Massimiliano Baldessarini, Amministratore di Rete e di Sistema di AEWnet ad illustrare l’efficienza del nuovo data center che ospita oltre 100 virtual machine, contenute in un singolo blade server composto da 12 lame Fujitsu. Grazie al server blade Fujitsu è aumentata la capacità di calcolo e i servizi che sono in grado di erogare. Inoltre, date le dimensioni ridotte del server, si sono ridotte anche le spese di climatizzazione conseguendo, di fatto, un risparmio energetico.
Il progetto di innovazione tecnologica realizzato da Advnet ha soddisfatto le esigenze di razionalizzazione e consolidamento di AEWnet, offrendo un sistema in grado di crescere a fianco dell’azienda.
Teniamo un diario per ricordare le buone prassi: facciamo tesoro delle soluzioni che abbiamo implementato rendendo i nostri clienti vincenti nelle sfide più ardue.
Estel Group, che collabora con Advnet da un decennio, ha espresso la volontà di aggiornare il proprio sistema
di posta divenuto oramai obsoleto. Sulla base di questo presupposto, si è voluto creare un percorso di miglioramento
con l’introduzione di nuovi sistemi di collaborazione e condivisione come Teams e Sharepoint grazie
ai quali è possibile sviluppare nuovi processi.
In funzione della costruzione di un nuovo stabilimento, CSC ha dovuto riconsiderare il sistema informativo per
consentire di lavorare contemporaneamente in siti geografici diversi.
Il Gruppo Banca Ifis, che conta oltre 1.700 dipendenti, è un player attivo nella specialty finance. Le principali attività di business riguardano servizi e soluzioni di credito alle imprese e acquisizione e gestione dei portafogli di crediti deteriorati.
Il Comune di Vicenza impiega circa un migliaio di dipendenti e, oltre a espletare le funzioni amministrative tipiche delle strutture comunali, presiede anche il Centro Servizi Territoriali Vicentino, al quale fanno capo 43 comuni. Il settore dei sistemi informativi è composto da 26 persone.
Marchesini Group, leader nelle tecnologie per il confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici, utilizza-tore da tempo di Trend Micro, si è trovato in seria difficoltà quando l'evoluzione degli attacchi ha richiesto l'attivazione delle nuove tecnologie di protezione che hanno generato un proliferare di falsi positivi, obbligando così l'azienda a disattivare questo tipo di protezione con conseguenti rischi di sicurezza.
A causa di un evento naturale imprevisto come l’allagamento dei locali dove erano collocati i data center aziendali, Nico S.p.A., azienda leader nella grande distribuzione nel settore fashion, ha dovuto implementare rapidamente una strategia di Disaster Recovery che, oltre a risolvere il problema contingente, proteggesse le infrastrutture IT da simili episodi in futuro.
Nel 2017 la Banca di Credito Cooperativo, già nostro cliente, in occasione del rinnovo tecnologico della propria infrastruttura IT, ricercava un approccio diverso al tema, volto ad avere i benefici di un servizio Cloud ma senza i vincoli ed i problemi, anche legati al Regolamento Interno, tipici di un servizio remoto.
Stendere un piano di potenziamento della struttura del cliente e migliorarne le logiche a favore del business aziendale: questo è stato il progetto sviluppato per SISMA S.p.A.
L’esigenza di sostituire lo storage in uso ha indotto l’azienda Antonio Carraro, a valutare storage con tecnologia flash. Al momento della selezione, gli storage all flash erano agli esordi ed era solito trovare una proposta di storage convenzionale con sole unità SSD o ibride.